I paradoxos di Zenone

Vedi là il piccolo Priapo,

alla fonte vicino al lauro?

Il dio degli orti, degli uccelli e dei ladri,

l'osceno idolo contadino,

vecchio di duemila anni?

Ha detto meno bugie di loro, puttana Madonna!

-B.Brecht,Vita di Galileo

Sulla chiusura del mio vecchio blog se ne sta discutendo, molto, nelle sedi opportune. L'amico Porco Alato lamenta un giro di vite che Google sta attuando, da un mesetto circa, sui blog di questa piattaforma che spesso e volentieri gravitano attorno a porno e similari. Io sinceramente non lo so, ma devo ammettere che quando ho cliccato su quel familiare tasto della barra dei preferiti e 'il blog è stato rimosso' ho provato una non trascurabile fitta al cuore. Per fortuna che sono un nerd, e ho l'intero sito salvato, compresi gli splendidi commenti scritti da Geppo il Folle. Avevo pensato, inizialmente, di ripostarlo del tutto e affanculo Google, poi però l'idea di poter smanettare di nuovo su un codice html ha avuto il sopravvento.
Il nuovo blog sarà, almeno credo, leggermente diverso. Non mi va più di postare roba oscena, ma dare l'impressione del sapiente che passa dalle filosofie alle scienze, dalle arti alla necrofilia con notevole agilità. In ogni post, negli elementi diacronici e settoriali che sono propri del dispiegarsi temporale di ogni vicenda risiederà ugualmente il momento sincronico dell'esservi simultaneamente presente, in maniera più o meno visibile, l'intera esperienza del blog passato. E insomma scrivere altre frasi del cazzo tipo questa, attirare qui quello che cerca pompino sborrata in culo grasso e colui che cerca progetto kantiano di costituzionalizzazione del diritto internazionale.
Ma di sicuro la chiusura del vecchio blog, il mio tanto amato Lordaio, è la pura dimostrazione di come il Potere nascosto dei Servizi Segreti e della P2 sia più forte che mai: il mio prossimo post, salvato nelle bozze, sarebbe stato infatti interamente incentrato sulla figura di Pippo Franco, comico esoterista che leggenda vuole sarebbe morto negli anni Ottanta, assassinato da un agricoltore a cui stava rubando delle mandorle. La macchina della censura nascosta che porta al disincanto della Modernità, malinconiche riflessioni di un pesce.

Lunghe lotte ideali e pragmatiche, immani ricerche e sperimentazioni, aspri e sanguinosi conflitti. All'origine della Modernità stava l'Umanesimo, il Rinascimento, Galileo, l'Illuminismo, Kant. Un processo impastato e che va in decadenza: lo sviluppo economico della borghesia, il capitalismo, lo sfruttamento dei lavoratori, le loro rivendicazioni, il liberismo, il socialismo, il comunismo, il nazismo, l'imperialismo, le dittature, la loro sconfitta, la guerra fredda, la fine dell'impero sovietico, l'egemonia statunitense, il fondamentalismo islamico, la morte di Raimondo Vianello, la resurrezione di Mike Buongiorno, un coprofago che presenta Sanremo e infine, le infami accuse di plagio al Maestro Battiato.

Abituatevi ai tempi di terrore che si preparano, che preparano.