12.12.13

Un pochino di pazienza


24.10.13

Un pensiero sulla Politica Italiana (l'unico davvero serio mai fatto in Italia dagli ultimi 15 anni)

Ieri ero in attesa che l'autobus partisse, ero seduto con la testa appoggiata al vetro e miliardi di batteri migravano verso il mio cuoio capelluto, visto che, probabilmente, prima di me, qualche extracomunitario illegale aveva appoggiato il suo cranio negroide e a volta alta sul solido amorfo. Stavo ascoltando, in cuffia, musica, ed ero abbastanza sovrappensiero. Guardavo fuori e non guardavo fuori, e il mio sguardo era fisso sul culone di una ragazza obesa che, sul marciapiede, mi dava le spalle. Ero immerso in quel culone grasso, in quei giganteschi jeans azzurri attillati, cresciuto a suon di pollo, hamburger e patatine fritte.

A un certo punto succede l'inaspettato. La donna obesa comprime i muscoli del culo, il culo tende ad accartocciarsi, e lo strato sottucutaneo adiposo mostra la linea tipica dei glutei, enorme. L'orrore, l'orrore! Tiene il culo in contrazione per qualche secondo, poi lo rilascia facendolo entrare in risonanza. E' stato bruttissimo, l'esperienza peggiore della mia vita, sono stato risbattuto nella realtà dai miei pensieri in un modo così violento e traumatico come mai mi era successo.
Mai fissarsi a guardare culi obesi, ve lo consiglio, io questa scena non la dimenticherò mai, ogni tanto tornerò a pensarci, ogni volta che guarderò da un finestrino, ogni volta che ascolterò i God is an astronaut. Quella donna mi ha distrutto la vita, e non lo saprà mai. Vado a spirale, e me la immagino mentre caca, mentre si pulisce il culo, mentre si masturba nel letto e nel momento dell'amplesso comprime il suo culo bagnato enorme e inarca la schiena.

A me piace molto il culo. Tra tette e culo, vince il culo. Innanzitutto c'è da dire che l'interesse per tette e culi piccoli è segnale di latente omosessualità, pensate al Negro.
Ma il concetto è molto semplice: così come l'omm pe esse omm ha da puzzà e ha da tenè a panza, così la donna deve necessariamente avere delle forme peculiari che la distinguono dall'uomo. Non si può essere sessualmente attratti dalle tavole da surf. Posto che un profilo collinare è sempre preferibile a uno pianeggiante, ritengo che quando il culo è davvero meritevole si può tranquillamente derogare al principio, fermo restando che la mia è più una questione di conformazione che non di ampiezza. Del seno mi interessa più la forma che le dimensioni. Poi, ovvio, le tette grandi piacciono a tutti, ma un culo piatto mi fa venire la depressione, un seno piccolo no. Poi col tempo l'uomo cambia, invecchia e si arrapa, la tendenza alle grasse e' un passaggio naturale per molti a cavallo tra enta e anta. col tempo si diventa piu maiali e bavosi e si guarda sempre piu a teen grassottelle e milfone che alle donne belle. Analisi lucidissima, credetemi donne, queste cose gli uomini non le dicono ma siamo tutti uguali. Fidateve che è regolare.

A me piace molto la politica di Destra Giorgia Meloni, della quale ho anche un poster in camera:


L'avete mai sentita parlare? Un bel romanaccio spinto, si vede lontano un miglio che si sta trattenendo, vorrebbe solo dare FUOCO AI NEGRI, e farebbe bene, ma sa che se vuole voti deve necessariamente democristianizzarsi e tendere al centro; siamo in Italia, dopotutto.

Poi secondo me è una che je dà, mica una figa di legno come la Prestigiacomo o un manichino come la Carfagna, la Meloni è la classica tipa che fai ubriacare alla fraschetta e poi ti bombi a pecora sul sedile posteriore mentre vomita il tavernello dal finestrino. Respect.

Mi piace molto anche la De Girolamo, sempre di Destra:

BOCCHINARA

Quelle di Sinistra sono una rottura di coglioni. Quelle non ci vengono alla fraschetta, magari ci devi parlare di Proust, la devi portare a fare l'aperitivo a Monti, ti parla dell'ex lacrimando dentro il prosecco e, nella remota ipotesi che te la carichi, scopri che è vergine di culo e non sa fare le pompe. C'è da dire però che mi vorrei troppo scopare la moglie di Rutelli, ma solo se la cosa include cazzotti nei reni, sputi e bestemmie
Una di Sinistra che vince bene è la Boldrini:



La Boldrini e' una da sderenare. Ha la faccia di quella che le piace essere presa a pizze e a cazzotti nei fianchi mentre te la ingroppi. Rientra perfettamente nello stereotipo della padovana ricca e aristocratica che alle 5 e mezza del pomeriggio si ferma in qualche bar del centro a sorseggiare spritz mentre intorno a lei ci sono decine di operai con le Peroni in mano che sbavano sulle sue gambe infiocchettate in collant neri e poi la prendono e se la scopano sul tavolo da biliardo nel retro bottega ripetutamente. Poi lei si pulisce la sborra dal mento, si ricompone, sale sulla Volvo e torna a casa, una gigantesca villa coloniale piena di servitù.

Per chiudere a cerchio, cosa che faccio sempre su questo blog, vorrei chiudere con quella mucca di Maria Rosaria Rossi, in pratica una Meloni 2.0 adatta al titfucking:



Nella speranza che non mi arrivino denunce, io vi saluto. E' molto probabile che questo blog chiuderà, ne aprirò un altro perchè mi è venuta in mente una idea che forse svilupperò. Vi darò le informazioni successivamente. Comunque d'ora in poi si aggiorna, minimo, ogni settimana.

Salutiamo infine Stella, che ci legge dal Sud America, nella speranza che i sudamericani abbiano una particolare caratteristica fisica tipica degli Avellinesi. A bientò!

25.5.13

CHINA IS A BIG COUNTRY, THEY DON'T NEED ANY PUSSY DEMOCRACY

Ora, innanzitutto domani suonano Rotting Christ e Forgotten Tomb. E chi non viene è mongoloide. Chi non viene è un idiota. Soprattutto il caro amico Matteo (si, ce l'ho con te) si merita tutte le contumelie possibili per perdersi un concerto così (ma almeno l'hai vista la scaletta?) per vedere Roma-Lazio, ovvero 22 miliardari in mutande che sculettano dietro a un pallone, e magari rischiare una coltellata. La miglior cura per fistole e coglioni della vostra caratura, a mio modo di vedere, sarebbe quella di inalare ingenti quantità di acido cianidrico. Siete dei poveracci. Sommo ribrezzo. Cretinoidi, retorici squacqueroni e becere tiraseghe. In confronto a voi viene da rivalutare persino i calabresi fuori sede che vanno al concerto del primo maggio per Vasco Rossi. Porco Dio I CALABRESI PORCO DIO RAZZA DA ESTINGUERE.
Sappi che stanno suonando sempre almeno tre pezzi da Thy Mighty Contract, e due da Passage e Non Serviam. Tipo che è possibilissimo sparino The Fifth Illusion e Feast Of The Grand Whore. Penso non esista nulla al mondo che possa farmi perdere un concerto del genere, porco Dio. Se penso che un sacco di gente non verrà a vedere i Rotting Christ per seguirsi quel derby di merda mi viene voglia di invadere la Polonia.
Mannaggia cristo in croce e la madonna sbudellata Matteo, cristo iddio, piscia questa cazzo di partite giocate da ignobili orchestrine di mongoloidi megalomani e vieni con me e Ciccio. E' Satana che te lo impone.


Inoltre ho scoperto che a Giugno suoneranno a Roma i Ghost B.C., e già da adesso sto cominciando a bere sangue di giovani daini in onore di nostro signore Satana per quello che sarà uno dei concerti definitivi del Male, per la gioia sto mandando più insulti al padreterno io di quanti ne abbiano mandati i Marduk in vent'anni di carriera.
Beccatevi questa, e silenzio:


Anselmo e Papa Emeritus II

18.5.13

Cerca su Google

Innanzitutto salutiamo Julia, l'argentina canarina che ci legge da Buenos Aires. Pluralis maiestatis. Julia mi ha regalato una palletta rossa appiccicosa di quelle che se lanci per terra fanno splet e si spiaccicano e poi tornano alla forma originale. Una volta l'ho lanciata sul suffitto e per staccarla c'ho messo due ore, mortacci sua.


Comunque. Un uomo è arrivato sul mio blog digitando
trust me i'm an engineer
e quindi ora vi racconto una storia. Una storia che farà sorridere gli ingegneri, mentre tutti gli altri avranno una dimostrazione in più su quanto questi siano una disgrazia e una calamità per l'intero genere umano.

Il semestre scorso, il mio amabile professore ci ha lasciato con un compito per casa. Non c'erano limiti di tempo, ma il primo a risolverlo lo avrebbe scritto alla lavagna, dimostrando così la sua superiorità intellettuale sui colleghi.

Vi narro dell'esercizio in maniera semplice, in modo che potiate capirlo anche voi, che fate schifo.

Immaginate di avere un paziente con un tumore al cervello di quelli belli, tipo un glioma, che ti stroncano a un anno dalla diagnosi, dopo vari stadi di cecità, pazzia, sdoppiamento della personalità.
Un giorno il chirurgo vi chiama e vi dice che stava pensando di iniettare farmaco chemioterapico direttamente in loco, così, per cazzarare.

Iniettare in loco significa trapanare la scatola cranica e infilare un siringone di sostanze tossiche e radioattive direttamente nel cervello, sul tumore succhiagluocosio.
Quello che fa l'ingegnere è l'analisi di fattibilità, valutare dove bucare, quanto farmaco iniettare e così via, per accertarsi che il farmaco diffonda lì dove deve, e non in zone sane.

Il problema non è semplice. Anche approssimando il tumore ad una sfera o il cervello a un mezzo isotropo (cosa che comunque non puoi fare) ci sono una enormità di paramentri in gioco, diffusività, reazioni cinetiche di ordine boh, equazioni differenziali a derivate parziali non stazionarie accoppiate con profili di velocità, ed una enorme serie di limiti fisiologici, dal raggio della siringa a quanti buchi fare (non possiamo trapanare il cervello tipo formaggio svizzero, ne converrete).

Vabbè, fidatevi, un bel dito al culo.

Queste sono le cose più mediche che possa fare un bioingegnere, tipo anche dimensionare i fluidi di dialisi, controllare in situ la stabilità di una valvola cardiaca o valutare che tipo di vite usare per un fratturato con la cosapevolezza che un eventuale errore ti fa finire in GALERA, dopo aver passato due anni in Tribunale cercando di convincere il giudice che l'integratore algebro differenziale assicurava che l'osso avrebbe retto al campo tensionale quando invece la testa del femore è esplosa frantumandosi in mille pezzettini ed il paziente è MORTO.
E' sempre una questione di responsabilità, generalmente: più responsabilità=più soldi di stipendio.

Comunque, dicevo. Una parte della classe rifletteva sul problema, ovviamente in maniera indipendente, stimolando competizioni ed antipatie. Ogni tanto ne discutevamo insieme, ma ci dicevamo informazioni frammentarie, giusto per sviarci l'un l'altro. L'altra metà della classe se ne sbatteva allegramente il cazzo, e passava le giornate a scopare e godersi la vita.

Io riflettevo al problema sorpattutto la sera, nel letto, e spesso scivolavo nel sonno sognando tumori, morti, flussi, condizioni di Neumann, thiele quadri.

Un bel giorno, un collega calabrese (un mongoloide come pochi) arriva in aula gonfio come un pavone, dichiarando di avere la Soluzione.
Gli si chiede, come hai fatto?
Lui: 'PraT'hamente, ho sfruTTTato il flusso conveTTTivo'
Al che Martina (una simpatica giovincella nella quale tento di entrare nelle mutande da tipo sempre, e che dopo due minuti mi ha sbattuto in friendzone) se ne esce chiedendo:
'Ma l'hai considerata la pressione intracranica?'
Compare una crepa sul volto del calabrese.

Ovviamente Martina aveva ragione, avrà anche la vagina, ma non è così stupida.

Dopo millemila calcoli e blablabla, viene fuori che la soluzione del calabrese implicava una pressione di dieci bar. DIECI BAR.

DIECI. FOTTUTISSIMI. BAR.
(dieci bar sono più o meno dieci atmosfere)

Ora, a parte il fatto che se applichi dieci bar a una siringa questa si polverizza o l'ago schizza via conficcandosi in un muro, pure ammettendo quello che cazzo vi pare, sparare un liquido a dieci fottutissimi bar nel cervello di un uomo equivale in pratica a fargli esplodere la testa.




Ed è così che il calabrese ha perso qualsiasi tipo di credibilià e adesso viene visto come uno strano caso di scimmione peloso che per qualche assurdo motivo riesce a camminare eretto senza appoggiarsi sui dorsi delle mani.
E ovviamente continuiamo tutti a prenderlo per culo, e lo faremo per sempre, finchè non si suiciderà, perculandolo alla Ingegner Cane.
Tipo, un mesetto fa, il collega napoletano ha chiesto al calabrese: 'Ma tu, per arrivare da casa all'Università, quante nano ore su volume al kilowatt impieghi?' scatendando l'ilarità della dotta compagnia di asociali disadattati che frequento.

Tutto questo per dirvi che, con il progressivo e sempre più imponente inserimento dell'ingegneria nella medicina anche a livello puramente diagnostico/terapeutico, io posso assicurarvi che tra qualche anno vi ritroverete a rimpiangere la Sanità di oggi.

Un ingegnere al lavoro nella Sanità del 2020:



9.5.13

Le leggi sulla privacy e la pedofilia non sconfiggeranno il mio bisogno di amore



Tutto ciò per dirvi che qualche giorno fa ho conosciuto, su Facebook, la mia donna ideale. E' di Napoli. E' bella, è intelligente, è simpatica. Me l'ha consigliata Facebook. Ha 16 anni:

Espressiva pensante perspicace raziocinante sagace donna
Lei razzia e spoglia e depreda il mio intelletto. Lei deturpa e decima e stermina il mio sperma. Ha 16 anni:

Per uno sfrenato appagamento degli istinti
Lei è la mia maestra via per accedere al bodhi. Trascendenza carnale. Ascetismo libidinoso. Nella società moderna tutte le facoltà umane sono assorbite nell'azione esteriore, che spesso non conduce a nessun scopo. Ora ho trovato lei. Ha 16 anni:


Devozione

Ti scrivo una poesia:
Io sono il grano. 
Vivo, muoio, ma non passo.

Non oso immaginare di cosa possa mai profumare la tua fregna. Sfocatura da movimento. Lei ha 16 anni:


Un rapimento mistico e sensuale

'La sola cosa che possa salvare l'uomo è l'amore. E se molti hanno finito per trasformare in banalità questa asserzione, è perché non hanno mai amato veramente. Aver voglia di piangere quando si pensa agli uomini, di amare tutto in un sentimento di suprema responsabilità, sentirsi invasi dalla melanconia al pensiero delle lacrime che ancora non si sono versate per gli uomini, ecco cosa significa salvarsi attraverso l'amore, la sola fonte di speranza [...] in questo mondo ogni cosa può farmi cadere, tranne l'amore'

Un tocco di natura esotica
Ti scrivo una poesia:
Impenetrabile 
e senza cuore,
il mare,
non ha dato nulla 
di se stesso
Giuro,
c'erano dei bambini
da qualche parte

Solo quando gli opposti muoiono alla loro forma precedente, può subentrare una vera unione. Lei ha 16 anni:


E M'ILLUMINO D'IMMENSO
Sempre se non mi arrestano o cose del genere, tenterò più di contatto con la mia amata. Continuerò a pubblicare sue foto. Sono molto geloso, però. Ha molti fan, ha molti pretendenti. Sposa me, amore mio. Stai a casa, chiusa in casa, prepari il pane. L'odore del pane. Fatti deflorare. Allevi i figli. Li educhi. Saresti brava. Una bella mamma.
Non fa che rispondere alle domande e ai commenti dei proprio pretendenti. Sono geloso. Ve ne posto qualcuno, continuerò a postarli anche nei prossimi post:


Napoli è amore


Napoli è tenerezza

Napoli è poesia



Napoli è saggezza
Napoli è la famiglia
Napoli è benevolenza

Napoli è accuratezza
Napoli è presenza
Napoli è passione
Napoli è idolatria

3.5.13





2.5.13

E' ufficiale: la Russia con gli Xe-none uccide il METAL. Rammstein pronti all'invasione. 'Stavolta ci portiamo le stufette elettriche e roba per fare il caldo' dice Till Lindemann



'Ho fatto di tutto per salvare il metal, ma di fronte a questo non so più che fare' - Phil Anselmo

'Il tastierista con la maglietta dei Dimmu Borgir, mannaggia la madonna!' - Fenriz

'Lei me la scoperei' - Ozzy Osburne

'Potremmo sostituire l'intero Girone della Merda con questo video' - Pierpaolo Pasolini

'E' come pulirsi il culo con la merda' - Roberto Saviano

'Comunque il più testa di cazzo resto io' - Stefano Tagliatesta

'Comunque la merda' - Aristofane

'In medias res, il mondo della musica è mero espediente narrativo: le maschere teatrali, gli enormi seni, gli ancheggiamenti, stemperando la policromia veristica della psiche, assurgono a emblemi della condizione umana tout court. Potenziano, semplificando. Questa canzone è l’allegoria del percorso formativo di ciascuno, in forma di dialettica triadica, sulla scorta della lezione hegeliana. No, non trattasi di onanismo nominalistico: lei  (la formosa cantante, l’illibatezza e la probità, l’infante rousseauiano) si confronta con un insorgente metallaro che fa growl scadente, suo alter ego, inveramento di effrenatezza, empietà maliarda, in una parola sensualità (concezione un poco oleografica, invero). Tesi e antitesi. Lei è soverchiata dall’erompere del suo intimo corrispettivo singer (fisicamente!), è repentinamente sbalzata sul palco delle sue pulsioni (autolesionistiche, omoerotiche, narcisistiche, prevaricatrici), incidentalmente anche proscenio teatrale. Il climax del video sta precisamente nella sua lotta per padroneggiare, incorporandolo, il lato omosessuale della personalità del tastierista scemotto. L’oramai irriducibile coacervo energetico e pulsionale imbrigliato e canalizzato nella forma apollinea, graziosa, serafica de lei. Magnificamente fotografato, questo video è la versione onirica e visionaria, manieristica e parossistica dell’altrimenti trita esperienza dell’uomo comune.' - Gabriele D'Annunzio

'Vorrei masturbarmi fino a che non mi viene il cazzo abbastanza duro da poterci infilare cocci di bottiglia tutto attorno e venire mentre sanguino' - Il Masticatore


29.4.13

Viva il Patto di Varsavia!


Questa canzone è dedicata al Negro, che se ne sta lì, nell'Est Europa, a cercare di non morire. Questo video è meraviglioso perchè manca solo il muratore con la canottiera e il cappellino fatto col giornale del 1984 con una Tuborg da 66cl in mano, per il resto c'è tutto il degradante immaginario stereotipato dell'Europa dell'Est.
D'altra parte è una sapida autoparodia che dimostra una volta di più l'assoluta superiorità dell'Est Europa rispetto al resto del mondo.
E' una di quelle opere di spessore così elevato da consentire molteplici interpretazioni. Caro Negro, dato che stai da quelle parti, vedi se recuperi i numeri di cellulare di queste troie.  

In realtà non ho la più pallida idea se qui si tratta di Polonia, Romania, Slovenia o che cazzo ne so. Per quel che mi riguarda l'Est Europa sta là, è un tutt'uno fatto di zingari che stuprano asini, si ubriacano, registrano video tipo We love Russia e vivono in orrendi palazzoni di cemento semi distrutti dalle bombe che periodicamente gli sganciamo senza motivi apparenti.

Per quel che mi riguarda il mondo si divide in cinque, al più sei razze:
bianchi nazisti, negri, mezzi negri, giapponegri, italiani e irlandesi.

E poi un giorno mi spiegherete come cazzo fareste a trovare certi capolavori della musica se non fosse per il Masticatore.

25.4.13

Ma è lo stracchino di Nonno Nanni!

                                                                                                             

 Cumuli di smegma sul pisellino



P.S. Mi hanno bloccato l'account su Youtube perchè non c'è più libertà d'espressione:

22.4.13

Interviste esclusive: Natalie Portman

E niente, bisogna risalire con le visite. Quindi ho pensato bene di intervistare Natalie Portman.


Natalie è stata a Roma una settimana, a fare couchsurfing. Sono riuscito ad avere un pass per intervistarla grazie al Cavalletta, che è vegano, e quindi conosce lo show business.
L'intervista si è svolta al Bar Italia. Arrivo puntualissimo. All'ingresso un negrone mi controlla il pass attaccato al collo, c'è scritto Press: Draghi e Ditalini. Io entro e la trovo lì, seduta su una sedia di plastica blu, un cappuccino poggiato su un tavolo di plastica bianco, con crepe qui e la. A fare ombra un ombrellone con scritto Gelati Sammontana.
E' di una bellezza devastante. Finalmente potrò farle una intervista come si deve, dove si parla di cinema, e non di stronzate tipo chi è il fidanzato o che rossetto usa.

Masticatore: Ciao, sei bellissima.

Natalie: Oh, grazie.

M: No sul serio è incredibile (questo glielo dico fissando i capezzoli particolarmente evidenti da sotto una maglietta bianca)

N: Ok.. (si guarda intorno un pò a disagio)

M: Va bene.. mmm.. ok. Allora partiamo dalla prima domanda: sei una delle pochissime donne ad essere viste come un modello di bellezza femminile nonostante un seno di dimensioni particolarmente ridotte, infime.

N: Come scusa?

M: Voglio dire, un seno piccolissimo. L'unica altra femme fatale col seno piccolo che mi viene in mente ora è Kate Hudson. Cioè, a me arrapano pure le eroine della saga Alien e Terminator, ma è perchè sono un nerd, quelle sono oggettivamente dei cessi, probabilmente solo a me al Cappa piacciono.

N: Ma che domanda è? Ma cosa vorresti dire? Se mi sento a mio agio col mio corpo? Non credo che la bellezza di una donna sia correlata alle dimensioni del suo seno, non capisco davvero cosa vuoi dire, ho il seno piccolo si.

M: Ecco, noto subito un certo disagio, una certa invidia, per il seno grande.

N: Ahah ma non è vero, ma che cosa dici, ma tu sei un pazzo.

M: Ok, va bene. Senti, non provi un minimo di vergogna nell'aver recitato nella nuova trilogia di Star Wars?

N: La nuova trilogia di Star Wars è stata un successo enorme, non capisco perchè dovrei vergognarmene, Anzi, sono orgogliosa di averne fatto parte.

M: Ma non me ne frega un cazzo del successo, voglio dire, quella trilogia è SBAGLIATA in tutto, la sceneggiatura, gli attori che recitano di merda, Yoda in CGI mannaggia la madonna, in CGI!

N: Ma tu chi cazzo sei? Ma cosa vuoi da me? Inizi dicendo che ho il seno piccolo, mi dici che recito di merda in film di merda, mi citi amici tuoi che non so chi cazzo siano

M: Vabbè ma il Cappa è un bravo ragazzo, che c'entra

N: Ma che cazzo me ne frega, cioè, voglio dire, non metto in dubbio che questo signor Cappa sia una brava persona, ma questa intervista non ha senso. Ora chiamo Ugo e ti mando via davvero, mi hai già stancata, sei malmostoso

M: Ugo è il negrone?

N: Si, è il negro.

M: No, dai scusa, faccio il serio. 

N: Ti do cinque minuti, solo per il Cavalletta, che è vegano

M: Hai recitato in film di valore, come Black Swan o Zoolander, hai vinto un Oscar, come hai fatto a ritrovarti in produzioni come V for Vendetta o Thor?

N: Ma sai, quando si fa questo mestiere, si può trarre un arricchimento da ogni tipo di esperienza. Da attrice, partecipare a film del genere mi fornisce sempre nuovi stimoli, e poi è divertente! Dopo le esperienze estenuanti di alcuni dei miei ultimi film, è bello svagarsi un po’!

M: Insomma l'hai fatto per i soldi

N: Si, praticamente si.

M: Un film a cui hai partecipato e che mi è molto piaciuto è Hotel Chevalier. Mi è piaciuto molto perchè lì mostri un pezzo di culo, più che in Closer. Pensi che mostrerai di nuovo qualche pezzo di culo, ormai hai 33 anni, penso si stia ammollando tutto.

N: Vaffanculo. Vaffanculo, vattene.

M: No, dai, l'ultima su Black Swan, dai. C'è una scena di quel film che mi è rimasta in testa per mesi

N: Eh, quella dove mi leccano la fregna

M: No! No! Intendevo quella dove ti trasformi in cigno.

N: Si, vabbè.

M: Giuro! Sul serio, è cronemberghiana come cosa. Comunque, sai quale è la cosa più potente della scena dove ti leccano la fregna?

N: No, dimmi.

M: La scelta delle attrici. Tu hai il classico aspetto di ragazza bellissima, pulita, di cui ti innamori follemente al liceo, immagini di sposarla e di farci dieci bambini e che in realtà non ti si inculerà mai. Mila Kunis invece rappresenta la classica bocchinara che vuoi scoparti a sangue e che neanche lei ti si incula, però se la fai ubriacare a una festa, casomai una sega te la fa. Capisci?

N: VATTENE ADESSO. TI FACCIO AMMAZZARE DI BOTTE.

E insomma me ne vado, lei resta lì seduta, si accende una sigaretta e attende il prossimo intervistatore. Si è un pò incazzata. Io resto lì vicino in realtà, mi fermo al bancone e prendo una Peroni da 66 cl.
A un certo punto vedo Davidone arrivare, ha anche lui un pass. Lo guardo avvicinarsi a Natalie, sedersi, e tirare fuori un registratore vocale Maxell. E' vestito in giacca e cravatta.

Davidone: Ciao Natalie

Natalie: Ciao

D: Senti, ma io cosa devo fare per farmi fare un bocchino da te?

N: Ugo! UGO!

D: Eddai porco dio, c'avevo uno strato enorme di smegma e me lo sò lavato solo per te!

N: UGOOOO!

Mila Kunis lecca la fregna di Natalie Portman





20.4.13

La lungimiranza


Mussolini, un illuso che credeva negli italiani dando tutto se stesso e venendo ripagato con pugnalate alle spalle e sputi in piazzale Loreto. Che riposi in pace il più grande uomo che la storia d'Italia abbia mai avuto.



19.4.13

Dice che si mette a piovere.


16.4.13

Io sono il re del Metallo

Innanzitutto è morto Chi Cheng, il bassista dei Deftones. I Deftones, uno dei pochi gruppi che ascoltavo in seconda liceo e che ascolto ancora oggi con coscienza, e non per amarcord o risvegliare collegamenti sinaptici trascurati. Tipo gli Offspring, o quelli col tizio con la voce a citofono.
In tutto questo, Lars Ulrich è ancora vivo.


Ogni tanto la gente mi ferma e mi chiede di aggiornare il blog. Una volta al concerto dei Suffocation al Traffic un tizio mi ferma e fa: ma tu sei il Masticatore! Ma quando aggiorni il blog? Sono rimasto basito per dieci minuti. Ancora adesso non ho capito come cazzo fa a conoscermi, quel tizio.
Chi cazzo sei?
Ricordo che quella sera ero stanchissimo. La notte prima eravamo stati a un falò sulla spiaggia, a Torva. Io e Davidone siamo stati gli unici due stronzi a non esserci portati nulla.
Non una tenda, non un sacco a pelo, non un cazzo di telo, non una felpa. Un cazzo. Ci siamo addormentati abbracciati vicino il fuoco. Poi il fuoco si è spento. Un freddo epocale, credo sinceramente sia un miracolo che i miei reni ancora funzionino.
Intorno alle cinque del mattino vengo svegliato da un gabbiano, che si era avvicinato ben oltre la soglia di pericolo ai miei capelli. Inoltre spesso durante la nottata sentivo strani pruriti ai piedi, ma non ho mai controllato per paura fossero scarafaggi. Occhio non vede cuore non duole. Alle sei e trenta vomito. Qualche minuto dopo Davidone si sveglia e mi dice:
'Masticatò, fa troppo freddo, ti prego, ficcamelo in culo'
Subito dopo Davidone mi dice che deve vomitare, sta dieci minuti a fare BLUAAAA BLUAAAAAARGH BLUAAAARGH, dopo tutto sto casino alla fine vomita un triangolino di sbratto piccino ed educato.
Al concerto dei Suffocation dovevamo andarci tutti, alla fine c'eravamo solo io ed il Cavalletta, che è vegano, e non sente la fatica.



Oppure:


Questa foto l'ho trovata digitando mongoloidi di merda su google.

Comunque. Questo fine settimana l'ho passato in terra madre e mi sono messo a spulciare tra la colonna di dischi che avevo alle medie/ inizio liceo. Ci sono i Green Day, ci sono i Foo Fighters, ci sono i primi quattro (originali) degli Slipknot. C'è All killer no filler dei Sum 41. Tutto original. A un certo punto trovo Transformer di Lou Reed e The Velvet Underground & Nico dei Velvet Underground, quel disco che in copertina c'ha la banana. La banana di quel demente MORTACCI SUA di Andy Warhol, MORTACCI SUA, imbecille frocio strafatto di sborra.
Ora, io sta musica adesso come adesso non riuscirei mai a sentirla, mi fa troppo schifo. Musica di merda, cancro dell'Arte ascoltata da gente che è razza da sterminare senza alcuna umana pietà, coglioni decerebrati, mannaggia i Sepolcri e tutti gli altari della Reposizione in fiamme.

A un certo punto mi sono chiesto: ma che cazzo di fine ha fatto Nico?
Una rapida ricerca su Wikipedia e scopro che Nico è morta malissimo, strafatta di droga, in un incidente stradale ad Ibiza, mentre guidava il motorino.
Quindi, mi pare ovvio, sono andato a cercare il suo cadavere:

Sunday Morning


Da notare l'angolo di 90 gradi al livello lombare, bellissimo esempio di Gimbal lock biomeccanico.

Vi faccio un disegnino col paint:



 

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