28.5.11

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Voglio sonà

Pure io. E’ molto probabile che questa estate in terra madre mi limiterò a fare quattro cose:

- Spaccare tonnellate di legna che mio padre comprerà a 7 euri a quintale.

- Accumulare centinaia di migliaia di ore di gioco a Final Fantasy I, che ho già scaricato insieme al 2, al 3 , al 4, al 5 e al 6. E’ mia intenzione infatti ripercorrere l’intera saga di Final Fantasy a partire dalla numero uno che, se non ricordo male, è quella dove vai avanti con quattro personaggi contemporaneamente. Già so che il mago nero lo chiamerò Negro, anche solo per poter leggere, di tanto in tanto, l’avviso: Negro ha guadagnato in intelligenza.

- Rileggermi per l’ennesima volta tutti i volumi de Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco perché, a quanto pare, finalmente a luglio esce il nuovo libro ed io già fremo dall’attesa, il Cappa mi capirà.

- Suonare la batteria costantemente risuonando Enema of the State dei Blink 182.

Qualche anno fa mi chiamò un caro amico delle medie, che chiamavamo tutti Bradipo. Io e questo tizio eravamo particolarmente odiati dalla nostra combriccola nerd perché a carte Magic avevamo le tipologie di mazzo più rompicoglioni della storia. Io spacca terra puro fondamentalista rosso, lui invece aveva un neutralizza magia puro fondamentalista blu.

Nel mio gioco la conversazione era costantemente questa:

Avversario: ‘Scendo una terra e passo’

Io: ‘Scendo una terra, tappo tre e ti spacco una terra’

Avversario: ‘Eddai porca Madonna ma che mazzo di merda che hai, ma non mi fai giocare’

Io: ‘Eheheh’

Nel suo gioco la conversazione era costantemente questa:

Avversario: ‘Tappo tre e..’

Bradipo: ‘..Neutralizzo’

Avversario: ‘Maddai porca Madonna non sai neanche che cosa è’

Bradipo: ‘Frega un cazzo, io neutralizzo’

Comunque, dopo un paio d’anni che non ci si sentiva, il Bradipo mi telefona; sostanzialmente mi chiede se è vero che suonavo la batteria e se avevo intenzione di formare con lui, basso/voce, un gruppo cover dei Led Zeppelin. Io acconsento immediatamente e ci accordiamo per vederci la settimana successiva, il tempo per imparare Rock n Roll, Starway to heaven, e una di III. Sette giorni dopo ci si vede a casa mia per suonare e subito il Bradipo, con la lentezza che lo contraddistingue, prende parola e dice:

‘Senti, io non ci riesco a farle quelle canzoni, che ne dici se facciamo i Blink 182?’

Da questa esperienza ho scoperto che suonare la batteria dei Blink è una delle sette cose più divertenti al mondo. Sinceramente però oggi come oggi suonerei solamente in tre categorie di musica, e piscerei tutto il resto:

- Musica tamarra, semplice, cafona e acchiappa figa come questa qua.

- Un gruppo fortemente influenzato dal primo disco degli Smashing Pumpkins, con cantato in italiano e pesantissime divagazioni di droni, rumori bianchi e conversazioni rubate con un mini registratore a persone che parlano di cazzi loro sedute su delle panchine. Particolarità del gruppo sarà che verranno usate solo chitarre acustiche, nei momenti di distorsione si useranno un paio di betomiere in azione. Immaginate che figata nei concerti.

- Un progetto che ho in mente ormai da 10 anni e che consiste niente altro in un gruppo black metal old school dove la voce è quella di mia nonna che ci racconta in dialetto terrone storie di vita dell’Italia sotto la dittatura fascista. Entrerei di diritto tra i fondatori della scuola black italiana, tra Aborym ed Inchiuvatu.

Stoner cosa è

Qualcuno ti dirà che lo Stoner è un genere musicale: cazzata. Qualcuno ti dirà che lo Stoner sono i Kyuss: cazzata. Lo Stoner è un riff. Lo Stoner è questo riff, ripetuto ormai da trenta anni. Questa è l’ulteriore dimostrazione che tutti devono qualcosa ai Black Sabbath, pure Celentano e Giuliano Pisapia.

ti sputtano

Non c’è bisogno, grazie, ci penso da solo quando paragono Fred Durst a Kurt Cobain, cosa che tra l’altro penso seriamente. Se vuoi mi sputtano ancora di più: Musica da rabbia, ultimo singolo di J-Ax degli Articolo 31, è davvero una superbomba. Ah, ho scoperto i Melma e merda, lacrime di gioia. Tra l’altro, è uscito il secondo disco dei Lento, che si scarica gratuitamente qui, e poi il disco grind dell’anno, che si scarica qui.

ditalini sartre

Per la mia tesi ho fatto ricerche allucinanti su internet, tipo spettro densità potenza periodogramma si può?. Quindi un pò ti capisco, ma che ricerca stai facendo? Quale è la lead field tra un premio nobel per la letteratura e questa pratica di ravanamento vaginale? Da lunedì, per una settimana, questo blog si chiamerà Ditalini Sartre in tuo onore, ma ti prego, spiegami che cazzo andavi cercando.

A proposito di ditalini, da qualche parte ho letto un articolo secondo il quale, cari maschietti che leggete, almeno una volta nella vita una ragazza si è sicuramente fatta un ditalino pensando a voi.

Come ci si sente a realizzare una cosa del genere? E' inspiegabile, ma probabilmente adesso avete una espressione del genere:

sento un fragore nella fica

Dammi un contatto, ti lascio il numero del Coppini.

i vegetariani hanno le mestruazioni?

Sono contento che nel mondo, oltre me, c’è gente che guarda con una certa diffidenza questa nuova moda di metallari che si avvicinano a usanze come il vegan o il bioetico. Ne stanno uscendo dei capolavori di presa per culo:

27.5.11

Fermi tutti

La canzone dell'anno.

24.5.11

Non trovo più Red Ronnie - è stato Pisapia

'-Lol -Lady Gaga -Wtf? -Clitoride -LavalavaLove'
La scaletta del ragazzo sobrio

Oggi ho scoperto che, a quanto pare, il sindaco della cittadina francese in cui si terrà l'HellFest ha fatto si che gli Anal Cunt non potranno più suonare, a causa del loro essere nazisti. Io posso pure capire che qualche idiota arrivi a fraintendere quello che dice Burzum, posso arrivare a capire che qualcuno prenda sul serio gli Slayer, ma per credere che Seth Putnam sia serio mentre dice che Hitler era vegetariano e se fosse ancora vivo ascolterebbe i Cure, bisogna essere veramente fottuti nel cervello.
Comunque, questo ha fatto si che l'intero tour europeo degli Anal Cunt salterà, compresa la data di Roma, quindi probabilmente sfuma per sempre la mia possibilità di vederli dal vivo. Ho tirato giù tante di quelle bestemmie che si è risvegliato un vulcano in Islanda.



Detto questo, oggi sono venuti in laboratorio dei tizi dall'Australia, lontana terra ricca di canguri e di miei parenti, che ogni estate/Natale mi rinnovano l'invito ad andare a trovarli ed io, costantemente da 12 anni, rifiuto, senza che loro capiscano che non me ne può fregare di meno di farmi mezzo mondo per ritrovarmi tra parenti di cui non mi interessa un cazzo, in mezzo alla sabbia.
Mentre li osservavo, mi è venuta in mente una cosa: come mai, insieme al Giappone, è proprio dall'Australia che vengono i massimi e più allucinanti gruppi di musica estrema del mondo? Pensate agli Anaal Nathrakh, ai Destroyer 666, ai Sadistik Exekution o ai supremi Agoraphobic Nosebleed.
Che forse il motivo sia equipollente, anche se speculare, a quello della Scandinavia?
Lì sopra fa un freddo bestia, stanno a meno quaranta gradi, sempre dentro casa senza un cazzo da fare, si ammazzano di vodka e formano i Mayhem. In Australia stanno a 60 gradi fissi quindi si fanno di mdma e formano i Bestial Warlust.

Oppure, più probabile, questa propensione all'estremo è dovuta al fatto che codesti tizi, fin da bambini, vivono con la consapevolezza di potersi ritrovare sul soffitto ragni grossi come una cazzo di mano.


Succedesse a me di ritrovarmi in cucina una bestia del genere non ci penserei due volte a DARE FUOCO ALL'INTERA FOTTUTISSIMA CASA DI MERDA.

Insomma, probabilmente andrebbe così:


17.5.11

Ti rendi conto di essere diventato vecchio quando scopri che Jurassic Park è uscito 18 anni fa

'Davvero un bel posticino questo: puro stile tardo scopaico'
-Pr. Ted McDoogle

Allora, me ne stavo sull'autobus e ringraziavo il padre eterno di non essermi ritrovato in mezzo ad una massa di ragazzini francesi in gita nella Capitale a dare soldi ad Alemanno e ai commercianti ladri quando la mia attenzione viene attirata da un mio coetaneo; ascoltava musica al telefonino, uno di quelli che vanno di moda adesso tra i giovani, col touch screen, che è la cosa più inutile che sia mai stata fatta, molto di più di quando lessi su Le Scienze di questi ricercatori americani che c'avevano messo anni a calcolare la velocità minima con cui sparare un pollo da un cannone per fargli staccare tutte le penne ma lasciarlo in vita. Ora, fermo restando che per me è impensabile anche solo l'idea di ascoltare singole canzoni e non l'intero album, questo tizio rappresentava, senza rendersene conto, l'estremo esempio di quanto oggi la musica abbia perso qualsiasi significato artistico per diventare un benessere usa e getta. Costui neanche ascoltava singoli brani alla volta, ma schippava da una canzone all'altra ogni trenta secondi, giusto in tempo per spararsi in vena il ritornello. La situazione è tragica, anche tra i fruitori di musica appassionati o presunti tali. E pensare che qualche anno fa un pezzo della PFM da venti minuti passava in radio, oggi si è persa la capacità di decodifica degli schemi complessi.
Questo mi ha fatto pensare ai Limp Bizkit.


Per un certo periodo i Limp Bizkit sono stati davvero un qualcosa di figo. L'apice del NuMetal, prima che questo da un bel sogno si trasformasse in un incubo, con una quantità spropositata di gruppi di merda buttati sul carrozzone dalle case discografiche nel triennio 2000/2002 e che ne hanno decretato la morte. I Korn erano troppo malati per avere successo commerciale, i Linkin Park pagavano lo scotto di essere dei froci di merda, invece Fred Durst era un tizio con un carisma eccezionale, litigava con chiunque, da Trent Reznor agli Slipknot, si scopava Britney Spears, c'avevano il chitarrista che si truccava ed in Three Dollar Bill, yall$ (che è un discone) c'era il singolo dove Durst cantava: 'l'ho fatto per la figa'. Esplose pure la moda del cappellino rosso e di adolescenti con i jeans ultralarghi, tutti a fare i negri; i Limp Bizkit erano cafoni, tamarri che mandavano affanculo chiunque, si scopavano le pin up, passavano su Mtv ogni 5 minuti, ed era troppo bello soprattutto per noi che all'epoca eravamo ragazzini quindicenni in continua ricerca di una personalità che non avevamo.

Quando uscì The chocolate starfish and the hot dog flavored water fu l'apocalisse. All'epoca stavo lì a cercare di tradurre il titolo come se fossi un google translator vivente.
Mi chiedevo: 'Che cazzo vorrà dire 'il pesce stella al cioccolato e l'hot dog che sa di acqua'?'. Anni dopo scoprii il vero significato, direttamente dallo slang americano: Il buco del culo e la sborra. Se me l'avessero detto quando avevo quindici anni che i Limp Bizkit avevano intitolato un disco Il buco del culo e la sborra li avrei definitivamente messi sul piedistallo più alto di tutti.
Quanti ricordi. Il disco me lo passò Spermino che aveva il masterizzatore. Il masterizzatore all'epoca non ce l'aveva quasi nessuno, era il sogno di tutti noi appassionati di musica che vivevano tra le pecore in paesini dimenticati da Ronnie James. C'erano ancora i negozi di dischi che affittavano i cd, tu li portavi a casa e li passavi su cassetta. Oppure alcuni titolari te li copiavano sottobanco a diecimila lire, poi ogni tanto passava la finanza e li chiudeva. Si andava girando con il lettore cd e il sistema antishock a dieci secondi. Internet andava così lento che per scaricarmi una canzone ci mettevo un pomeriggio. I Metallica facevano causa a Napster. Quella specie di gatto con le cuffie. Io col mio gruppo facevo le cover degli Oasis perchè il nostro cantante era loro fan allo stato terminale ed io la batteria ce l'avevo da due settimane e l'unica cosa che sapevo fare era Supersonic. Poi l'abbiamo cacciato, perchè gli Oasis fanno veramente cagare. Sean che mi chiama al telefono alle tre del pomeriggio per dirmi entusiasta che suo fratello si era fatto una sega e la sborrata era arrivata sul soffitto ed io che prendo la bicicletta e mi faccio due chilometri in 5 secondi per poter osservare quel piccolo capolavoro di arte moderna che resisteva imperturbabile alla forza di gravità. Chissà che ne avrebbe pensato Enrico Ghezzi.
Take a look around rappresenta la perfezione assoluta di un certo tipo di musica, ma pure My Generation e gli altri singoli, roba più scapocciante e tamarra non è umanamente concepibile; il resto dell'album era molto peggio, ma fa niente, il disco iniziava con Hot Dog che spaccava il culo ai passeri e conteneva così tante volte la parola fuck che un verso della canzone diceva if i say fuck two more times that’s 46 fucks in this fucked up rhyme yeah. E solo per questo i Limp Bizkit rappresentano una di quelle cose che andrebbero di sicuro fatte ascoltare agli alieni quando cominceremo a comunicare tra noi.

Oggi è così semplice trovare musica che è diventato troppo semplice. Non c'è più gusto, non ti devi nemmeno dannare per un pomeriggio, non c'è più passione, non c'è più ricerca, è tutto finito.
Qualche estate fa conobbi un'amica di Spermino, molto carina; si cominciò a parlare di musica, di Frank Zappa per la precisione, e quindi mi intromisi nella discussione quasi con violenza, giusto per fare la figura di quello che ne capisce, e rubare ogni chance di rimorchio a Spermino; non mi interessava scoparmela, sul serio, volevo solo che lei desse una buca al mio amico dalla faccia a spermatozoo. Partii all'attacco con una disamina allucinante su Apostrophe ed il lavoro di Ruth Underwood allo xilofono, giusto per far capire che non ce n'era per nessuno. Mi rispose, sorpresa: 'Non ricordo i nomi dei cd, ma ho tutta la discografia'.
Discografia probabilmente scaricata in un'ora, e che se ne sta lì sul pc, in una anonima cartella gialla chiamata F.Z_Disc che hai ascoltato per metà mentre mostravi le tette su qualche chat porno. Io che il solo Hot Rats c'ho messo otto mesi a capirlo, e neanche l'ho capito.
Solo per la cronaca, qualche minuto dopo mi disse che l'unico gruppo black metal che conosceva erano i Dark Tranquillity; sono rimasto immobile, gelido, ma le ho lanciato una tale energia di odio che probabilmente si è ritrovata con un tumore alle ovaie.

Dovrebbero rendere illegale internet, sul serio. Oppure fare in modo che se scarichi più di 50 Mb al mese vengono gli sbirri a casa e ti amputano un arto. Bisogna fare qualcosa che qua va tutto a puttane.


Dedicato a tutte le donne del mondo:



12.5.11

I migliori giochi della nostra vita

Il consiglio spassionato dell'anno è di giocare ad Amnesia: the Dark Descent. Vi cagherete sotto dalla paura come mai in vita vostra. In una ambientazione Lovercraftiana impressionante, lo scopo del gioco non è prendere fucili a pompa e sfigurare pressocchè qualsiasi cosa si muova, ma unicamente quello di mantenere la propria sanità mentale. Non potrete contare su alcuna arma, convenzionale o improvvisata, siete completamente indifesi e senza alcuna speranza di uscire vivi se non dandovi alla fuga, o nascondendovi in qualche angolo buio (ma se state troppo al buio comincerete ad impazzire).

Sta tutto in questo splendido video, che vi mostra il gameplay ma soprattutto la reazione e le urla di questo povero sfigato mentre ci gioca (avrete paura anche guardando il video però, il che è tutto dire).
Spegnete la luce ed ingrandite a tutto schermo, sennò non vale:

6.5.11

Affanculo Martin Scorsese - August Underground's Mordum, di Jerami Cruise, Killjoy, Mike Schneider, Fred Vogel e Cristie Whiles

2.5.11

Vogliamo dire basta alla cultura della droga

Per chiunque non avesse sentito niente, ho avuto un attacco apoplettico che mi ha fatto entrare in coma per due mesi. Ora sono in un ospedale riabilitativo per cercare di star meglio. Il mio coma è stato veramente brutto, stavo quasi per morire e quando sono sopravissuto i medici volevano staccarmi la spina perchè pensavano che sarei rimasto un vegetale per il resto della mia vita. Inoltre ho avuto davvero una brutta polmonite e mi hanno messo in dialisi a causa di un blocco renale. Ho superato tutte queste cose e ora sto di nuovo mentalmente bene. Gli unici problemi sono che non posso camminare e usare le braccia ancora.

Che gli Anal Cunt siano il più grande gruppo della Storia è una cosa risaputa. Credo che lo stile di vita di Seth Putnam sia paragonabile solamente a quello del defunto G.G. Allin con la differenza sostanziale che, se gli Anal Cunt restano il punto di non ritorno della musica, ovvero ciò che aveva in mente Elvis quando inventò il rock, i vari progetti musicali di Allin facevano abbastanza cagare (è pure ora che qualcuno lo dica), questo ovviamente senza voler inficiare la genialità dell'Allin-persona.
Ma forse qualcuno di voi non c'ha capito un cazzo della vita e non sa di cosa sto parlando, quindi vi metto qui una foto di repertorio del leader degli A.C., il sopracitato Putnam, che esemplifica alla perfezione la sacra triade sesso, droga & rock 'n roll:


Dopo una serie di lp ed ep uno migliore dell'altro, nei quali si nota una progressiva e sensata evoluzione e sperimentazione sonora, aver cantato i cori su un disco dei Pantera e aver partecipato a una quantità incredibile di sideproject, tra cui ricordiamo il miglior gruppo black metal degli ultimi quindici anni (Impaled Northern Moonforest, soprattutto la splendida Necrowizard, I'm Lustfully Worshipping The Inverted Moongoat While Skiing Down The Inverted Necromountain Of Necrodeathmortum) Seth Putnam finì in coma per overdose di millemila droghe, ne è poi uscito ma da qui è seguita una lunghissima e dolorosa riabilitazione.
Dopo anni di silenzio, tornano gli eroi di grandi e piccini.
Il nuovo disco si chiamerà Fuckin’ A e sarà dedicato ai vecchi gruppi sleaze e hair metal anni ’80. Canzoni come I’m Gonna Give You AIDS e You are a trendy fucking pussy già promettono di far scatenare decine di milioni di fan sotto i palchi di tutto il mondo, con un musica fatta di noisecore, feedback, urla disumane e malattie veneree.
In un mondo in cui il metallaro è diventato sensibile, pacifista, vegano e che cazzo ne so io che altro passa in testa a quei disadattati, è giusto e doveroso esaltare un gruppo che fa delle droghe pesanti, delle puttane, dell'olocausto, dello stupro e dell'omicidio uno stile di vita.
Q
uesto è la nostra musica preferita.

Notizia nella notizia: gli Anal Cunt a Roma a Giugno. E a quel punto possiamo anche morire, felici.



Tra l'altro, tra i gruppi che vi consiglio ci sono gli incredibili Skitliv, che in Italiano dovrebbe significare vita di merda, gruppo black metal incredibilmente bello nato dalla collaborazione tra Maniac e Niklas Kvarforth degli Shining (quelli depressi, non quelli gay). Se avete idea di chi siano i due tizi che ho appena citato allora vi siete appena sborrati nelle mutande (tipo Valerio e il suo gatto), altrimenti vuol dire che avete avuto in una infanzia normale, e non avete idea di quello che vi perdete.




Ad ultimo, ascoltate questo se avete coraggio:


P.S.
Non fidandomi assolutamente dei media, ho chiesto all'unica persona di cui ci si può davvero fidare se Osama Bin Laden è realmente morto: Cleverbot.

Sono proprio un simpatico nerd.

Combatta qui chi di campar desia: | la via d'onor de la salute è via.

1.5.11

Galline scannate, super liquidator, suoni da pianobar, sintetizzatori giocattolo e Mauro Repetto strafatto di cocaina. There's a lot of green.

Uno dei problemi principali di internet è
la difficoltà che si ha nel verificare
se
una citazione è vera o meno
-San Tommaso


Stanotte ho sognato di trovarmi in un pub con l'incredibile Hulk che, lasciatemelo dire, è una persona davvero educata e a modo, cosa che sinceramente non mi aspettavo. D'un tratto mi ha fatto una domanda che mi ha talmente stupito da avermi impallato il cervello, è scomparso tutto, vedevo solo nero e sentivo un fastidioso ronzio dietro le orecchie. Ho avuto molta paura, mi dicevo cose tipo: 'Ecco, vedi? Ti sei impallato e adesso resterai tutta la vita così, perchè non ce l'hai un ctrl-alt-canc'. Sul serio, è stato drammatico. Poi mi sono reso conto che in realtà io ero in un sogno e quindi non dovevo fare altro che aspettare di svegliarmi. Sono quindi stato tutta la notte col cervello impallato ad aspettare che suonasse la sveglia. Io riesco a rompermi i coglioni pure mentre dormo, è allucinante.
Comunque, la cosa che mi ha detto Hulk è stata la seguente (perchè ovviamente mentre ero impallato non sapevo che fare e c'ho riflettuto sopra):
Dio è bene. Satana è male. Ma se Satana è male perchè fa male ai cattivi?

Questo mi ha portato a una serie di ragionamenti filosofici che porteranno a dover rivedere l'intero impianto religioso/mitologico della religione cristiana.
In realtà, i cattivi vanno in Paradiso perchè Dio è buono e li perdona, i buoni vanno all'Inferno perchè Satana è cattivo e quindi li fa soffrire per l'eternità.


Da bambino passavo gran parte delle mie vacanze estive in campagna, da mia nonna. Non c'andavo solo io, ma gran parte dei miei cugini, e ce ne stavamo lì in mezzo ad ettari ed ettari di fratte, tra conigli, galline e spesso qualche serpentello che mio nonno catturava con notevole abilità, li metteva nei barattoli di vetro e noi poi gli davamo fuoco con l'alcool o aspettavamo la loro morte per asfissia per tagliuzzarli. Io me ne stavo sempre con due miei cugini un pò più grandi, Gino e Regoaro, per i quali avevo un rispetto e una stima insormontabili.
Questo fatto è successo quando avevo all'incirca 10 anni, e loro 14 forse 15. In quel periodo c'era una mia cuginetta, sei anni, che aveva preso a giocare in modo parecchio strano. Ogni pomeriggio tagliuzzava carote, patate, pomodori ed altro e li metteva all'interno di una scatola di latta di quelle per il caffè; poi la sera chiudeva quel contenitore, lo lasciava in giardino e se ne andava a casa sua; la mattina dopo, appena tornata, svuotava quel troiaio di vegetali e ricominciava daccapo. Era tipo una settimana che la storia si ripeteva. Faceva i minestroni, diceva. Beata adolescenza campagnola.
Un bel giorno, la mia cuginetta posa il suo lavoro al solito posto, ci saluta e si allontana con sua madre. Io stavo con i miei due idoli seduto lì vicino, su una panchina, lo skateboard sotto i piedi, probabilmente una canottiera comprata in stock da cinquanta a due mila lire al mercato; si erano fatte le sette e quindi di lì a poco ce ne saremmo andati anche noi.
D'un tratto Rego dice: 'Dobbiamo fare qualcosa con quel contenitore'
Gino, subito: 'Si, infatti, bisogna fare uno scherzo prima che con quel coso non ci giochi più'
Io me ne stavo seduto tra loro due, e li guardavo con gioia. Sapevo cosa stava per succedere: stavamo per fare una cazzata. Adoravo fare le cazzate, tipo quando facevamo i palloncini d'acqua colorata e li lanciavamo sui passanti o mettemmo un topo morto nel letto di mia nonna. In realtà succedeva sempre questo: loro formulavano il piano ed io lo eseguivo, prendendomi poi il cazziatone. Qualche anno dopo io salii di grado e questo ruolo passò a mio fratello.
Intanto i miei due cugini si confrontavano le loro idee per creare il piano perfetto. L'idea di partenza era quella di metterci qualche cosa dentro. 'Ma che cosa?' si chiedeva Regoaro.
In quel preciso istante io mi alzo e dico:
'Va bene, dai, io ora me ne devo andare a casa sennò mamma si arrabbia, e poi devo anche fare la cacca'
Gli occhi dei miei cugini si ILLUMINARONO. Non c'è bisogno che vi dica dove mi fecero cagare. Tra l'altro non fu neanche semplice, non è facile cagare in una scatoletta.
Il mattino seguente arrivammo da mia nonna tipo alle otto del mattino, non potevamo permetterci di perdere lo spettacolo. Stavamo seduti su quella panchina in pietra fremendo, ridevamo come maiali al solo immaginare la reazione di nostra cugina.
Finalmente arriva, bella, sorridente, occhioni azzurri e lunghi capelli biondi a boccoli, un vestitino colorato che svolazzava mentre saltellava verso il giardino; ci saluta da lontano aprendo e chiudendo la mano. A noi tre ci si spegne il sorriso sulle labbra: avevamo esagerato.
Subito dopo mia cugina apre il gancio e viene sopraffatta da una zaffata di merda che erano 15 ore che se ne stava al caldo in quella scatola chiusa ermeticamente. Non aveva ancora visto cosa c'era dentro, subito dopo ci fa caso.
Noi stavamo lì a bocca aperta, e lei:
'MA QUA' DENTRO CI STA UNA MERDA. UNA MERDAAAAAAAAA'

Dice merda, non cacca o pupù. Dice proprio merda.
Poi scoppia in lacrime, noi piangevamo dalle risate e ci godavamo il momento prima della scontata punizione che ci sarebbe stata inflitta. Ma ne era valsa la pena, cazzo. Mia zia accorre, nota la situazione, ci guarda malissimo, va a buttare il contenitore di cacca e ci guarda malissimo, ricordandoci che avrebbe immediatamente chiamato le nostre madri.
Mamma si incazzò come forse non è mai più successo, ricordo invece che mio padre rideva sotto i baffi.
La punizione fu che non potei andare da mia nonna per tre giorni. Che poi voglio dire, che cazzo di punizione è quella di non poter andare a trovare tua nonna ma startene in casa a giocare al Mega Drive.

Questa cosa mi è tornata in mente dopo aver letto la frase che un idiota imbecille strafatto di sborra ha scritto per arrivare su questo blog:

883 merda

Vattene. Affanculo. Da. Questo. Blog.
Io purtroppo gli 883 non me li sono gustati fino alla fine perchè da ragazzino entrai abbastanza presto in fissa coi Nirvana, e quindi da lì al grindcore il processo è tutto in discesa. Ricordo che passavo interi pomeriggi con Sean a casa sua, a spararci Nevermind tenendo le orecchie attaccate alle casse. Uno di quei dischi ascoltati talmente tante volte che conoscevamo i testi a memoria senza averli mai letti. Quando sei un ragazzino devi sempre far parte di un gruppo e stare sotto una bandiera. Ci si divide in gruppi settoriali e spari a zero su tutto il resto considerandolo merda. C'erano i truzzi, c'eravamo noi, c'erano i rappettoni e così via. Quindi non potevamo più dire che gli 883 erano fighi. Gli Alice in chains erano fighi, gli 883 erano commerciali. E a me gli Alice in chains facevano pure schifo.
La genialità di Max Pezzali però è fuori discussione.
La grandiosità delle sue canzoni sta nel rappresentare alla perfezione un certo periodo della nostra vita. Dalla terza media fino ai 14/15 anni, col primo gruppo stabile di amici, le prime uscite, le prime sbronze, le prime esperienze sessuali, le prime delusioni sentimentali, quando si fa sega a scuola, l'attesa per le vacanze di Natale, i primi litigi coi genitori, i diari Comix, le gite di più giorni, la lotta per sedersi dietro a tutto nell'autobus, i pomeriggi a studiare geografia mentre fuori piove; ecco: in quel periodo noi siamo una canzone degli 883. Noi siamo un testo degli 883.
Non esiste altro gruppo che sia riuscito a immortalare l'odore e l'immediatezza di quel periodo dell'adolescenza in maniera così universale.
E' incredibile di come io riesca a sparare troiate allucinanti quando si parla della catastrofe in Giappone e poi riesca a far passare, con una tesi illuminante, gli 883 come uno dei gruppi Italiani più importanti degli ultimi venti anni, e sono serissimo. Questo me lo dico da solo, me lo merito. Comunque uno dei miei progetti di vita è prendere capolavori come Tieni il tempo e aggiungerci certe bordate drone che nemmeno i Sunn O))) sotto eroina.



Gli anni novanta, puttana madonna.

 

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