Mi son bruciato il cerebro
sulla termodinamica,
sopra il circuito anodico
e le velocità;
son quasi schizofrenico
d’una triste passione:
lo studio logaritmico
di quella malattia
detta degradazione
(perché?) dell’energia.
Se fossi un ciclotrone,
saprei come si fa
per stare alla pressione
di tante tonnellate
nelle profondità
degli abissi del mare.
Ma non un cosmotrone:
sono un radiognomone
e vi posso parlare
sol di fonogenia
e a chi mi desse il 'la',
(ma che malinconia!)
di piezo-elettricità
John Wyndham - Il risveglio dell'abisso
18.4.11
Ho detto cazzo che botta, che botta cazzo! Cazzo che botta.
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